Home PoliticaMondo Von der Leyen espone il “duro lavoro” necessario dall’Ucraina per entrare nell’UE

Von der Leyen espone il “duro lavoro” necessario dall’Ucraina per entrare nell’UE

da Notizie Dal Web

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen venerdì mattina ha delineato i prossimi passi nel percorso dell’Ucraina verso l’adesione all’Unione europea, durante un discorso virtuale al parlamento ucraino.

“I prossimi passi sono alla tua portata. Ma richiederanno duro lavoro, determinazione e soprattutto unità di intenti”, ha detto alla Rada.

Questo percorso include la lotta alla corruzione, una promessa su cui è stato eletto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy nel 2019. “Avete creato un’impressionante macchina anticorruzione. Ma ora queste istituzioni hanno bisogno di denti e delle persone giuste in posizioni di alto livello”, ha detto. Von der Leyen ha spiegato che l’Ucraina dovrebbe nominare nuovi capi per l’Ufficio del procuratore specializzato anticorruzione e l’Ufficio nazionale anticorruzione, che entrambi hanno iniziato a operare nel 2015, il prima possibile.

Von der Leyen ha anche insistito sulla necessità di riformare la Corte costituzionale del Paese, ovvero una normativa che delinei le procedure di selezione dei giudici, in linea con le raccomandazioni della Commissione di Venezia.

Von der Leyen ha citato anche una controversa legge anti-oligarca, secondo la quale l’organo che decide chi è un oligarca è nominato dallo stesso presidente. Critici di la legge considerarla una misura populista che potrebbe conferire più potere al presidente in carica. “Oggi, l’Ucraina è l’unico paese del partenariato orientale europeo ad aver adottato una legge per rompere la presa degli oligarchi sulla tua vita economica e politica. E ti lodo per questo”, ha detto. Ma von der Leyen ha aggiunto che l’Ucraina ora deve concentrarsi sull’attuazione della legge, “in modo legalmente corretto”.

Ha anche affrontato l’indipendenza dei media, dicendo che una legge sui media dovrebbe essere adottata in linea con gli attuali standard dell’UE.

Il Consiglio europeo ha concesso all’Ucraina, insieme alla Moldova, stato di candidato il 23 giugno. Questo è stato il primo passo verso l’adesione all’UE, che probabilmente richiederà anni. Ma i leader dell’UE si sono mossi a velocità record, almeno nelle fasi iniziali della candidatura dell’Ucraina all’adesione, in parte come tentativo di mostrare solidarietà di fronte alla brutale guerra della Russia.

Fonte: ilpolitico.eu

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