Home PoliticaMondo Zelenskyy chiede sanzioni contro l’industria nucleare russa in mezzo all’avvertimento di “disastro”.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha chiesto sanzioni contro l’industria nucleare russa e il combustibile nucleare dopo il bombardamento di una centrale atomica in Ucraina.

“Il terrore nucleare russo richiede una risposta più forte da parte della comunità internazionale, [comprese] sanzioni contro l’industria nucleare russa e il combustibile nucleare”, ha affermato disse su Twitter dopo aver parlato con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, al quale ha “raccontato della situazione sul campo di battaglia, in particolare della centrale nucleare di Zaporizhzhia”.

L’Unione Europea ha già approvato numerosi pacchetti di sanzioni volti a tagliare il sostegno finanziario all’aggressione della Russia in Ucraina che prevedono anche divieti di petrolio e gas, ma finora ha escluso l’energia nucleare dalla lista.

Ucraina e Russia si sono incolpate a vicenda per l’attentato di venerdì a Zaporizhzhia, il più grande impianto nucleare d’Europa, con entrambe le parti che lo hanno definito un atto di terrore.

Alla luce del bombardamento, sabato il capo dell’agenzia atomica dell’Onu, l’AIEA messo in guardia del “rischio molto reale di un disastro nucleare che potrebbe minacciare la salute pubblica e l’ambiente in Ucraina e oltre”.

Dopo la telefonata, Michel disse le “segnalazioni di bombardamenti sono allarmanti; la sua sicurezza è la massima preoccupazione”.

Fonte: ilpolitico.eu

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