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Fuga di documenti riservati: chi dovrebbe andare in prigione

da Notizie Dal Web

Mentre scrivo, Politico riferisce che il Federal Bureau of Investigation degli Stati Uniti ha effettuato un arresto in merito a documenti governativi “classificati” trovati in circolazione sui social media dopo essere stati presumibilmente pubblicati su un server di chat di gioco su Internet per un periodo di settimane o mesi.

Il New York Times riferisce che il probabile arrestato è un certo Jack Teixeira, un membro di 21 anni della Massachusetts Air National Guard.

Dati i miei scritti passati sull’abuso del sistema di “classificazione” da parte del governo, potresti essere sorpreso di apprendere che in questo caso particolare sono favorevole al carcere.

Non per Teixeira, però, anche se risulta essere lui la persona che ha rilasciato i documenti.

Le persone che appartengono al carcere sono le persone che hanno classificato quei documenti in primo luogo, e il caso mi sembra piuttosto ermetico.

Almeno alcuni dei documenti rilasciati erano “top secret” sul mercato, una classificazione che riflette l’affermazione secondo cui il loro rilascio avrebbe provocato un “grave” danno alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

I documenti sono stati rilasciati. Importo del danno alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti? Cerniera lampo. Zero. Nada.

Gli Stati Uniti non sono stati bombardati. Gli Stati Uniti non sono stati invasi. Nessuna nave statunitense è stata affondata, nessun aereo statunitense è stato abbattuto, né truppe statunitensi sono state messe in pericolo. Non sorprende, dal momento che gli Stati Uniti non hanno mai considerato la propria sicurezza nazionale abbastanza minacciata da meritare una dichiarazione di guerra anche solo una volta in più di 80 anni.

I documenti possono essere politicamente imbarazzanti, ma non solo non è un motivo legittimo per classificare le informazioni, ma è specificamente proibito dalla legge come motivo per classificare le informazioni.

Tali documenti non avrebbero mai dovuto essere classificati in primo luogo. E le persone che li hanno classificati LO SAPEVANO. Se fossero stati di qualche importanza, non sarebbero stati mostrati a membri casuali di 21 anni della Guardia Nazionale Aerea del Massachusetts, specialmente in un modo così insicuro che quel personale avrebbe potuto copiarli a mano e/o fotografarli, uscire con loro e condividili con un gruppo di amici giocatori.

Anche se sono contrario per principio all’intero concetto di “informazioni riservate” (se vuoi mantenere segreti ai contribuenti, rinuncia a quel finanziamento dei contribuenti), è ancora peggio quando ogni tenente colonnello delle forze armate timbra “top secret” sul proprio DoorDash ordina il pranzo, poi vai in giro a parlare di “sicurezza nazionale” quando si sparge la voce. Chiudili a chiave.

Thomas L. Knapp è direttore e analista di notizie senior presso il William Lloyd Garrison Center for Libertarian Advocacy Journalism, editore di Rational Review News Digest e moderatore della community di commenti e discussioni di Antiwar.com.

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Fonte: www.antiwar.com

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